Incidenti stradali 2009

Secondo il recente rapporto Aci-Istat sugli incidenti stradali, nel 2009 si è registrato un notevole calo del -10,3% nei decessi e del -1,6% nel numero di incidenti, in confronto al 2008.

In particolare, il numero di incidenti è sceso dai 310.745 del 2008 ai 307.258 del 2009.

Tra il 2001 ed il 2009 le vittime della strada sono diminuite del 40,3%, permettendo così all’Italia di raggiungere il decimo posto, sui 27 dei paesi UE, in materia di sicurezza stradale, ormai quindi ad un passo dal raggiungimento dell’obiettivo europeo della riduzione della mortalità stradale al 50% entro il 2010.

Sulla rete autostradale si sono avuti 350 decessi e 20.538 feriti, mentre sulle strade urbane i morti sono stati 1.892 e i feriti 223.166.

Le strade extraurbane si sono dimostrate come le più pericolose, con 5,1 decessi ogni 100 sinistri.

Luglio è risultato essere il mese più negativo per il numero di incidenti sulle strade, il Sabato il giorno mediamente con più morti e le 18 l’ora più critica.

Dallo studio reso pubblico è stato altresì evidenziato che sulle strade hanno perso la vita soprattutto i conducenti (2.934), dei quali 316 giovani tra 20 e 24 anni, mentre le principali cause di incidente riscontrate sono state:

• mancato rispetto delle regole di precedenza (17,5%)

• distrazione alla guida (15,7%)

• velocità elevata (11,5%).

Gli incidenti per tipo di vecoli sono stati i seguenti:

• auto 269.035 (66,9% dei veicoli coinvolti)

• motocicli 55.028 (13,7%)

• ciclomotori 6,6%

• biciclette 3,9%.

L’investimento dei pedoni ha costituito l’8,6% dei sinistri.